CHI SONO

fotografo di matrimoni a Roma

non un classico fotografo

 

Quando ho cominciato a pensare a come descrivermi, immediatamente la mia intenzione è stata quella  di spiegare chi sono in modo autentico e sincero, evitando tutti i cliché che questa mia professione sembra imporre. Forse sarebbe stato molto più semplice parlarvi di straordinarie storie d’amore, di giornate meravigliose, utilizzando parole dolcissime e superlativi assoluti senza limiti:

no, la vostra storia sarà certamente cosi e un’occasione indimenticabile ed irripetibile, non c’è bisogno di ripeterlo.

Ciò che invece vorrei raccontarvi è il mio modo di essere fotografo, di cosa possa darvi quel giorno e di quanto sia importante per me regalarvi qualcosa che resti indelebile nei vostri ricordi.

Il mio approccio

momento di panico della sposa prima della cerimonia
la sposa entra nel municipio di Cagliari

Le immagini per me sono come mattoni che insieme costruiscono un racconto fotografico, un insieme di momenti che catturano la sincerità e la pura emozione di un giorno così importante.

Tanti piccoli tasselli del mosaico della vostra storia.

la gente balla alla festa del matrimonio

YOU MAY SAY I AM A DREAMER

Da buon Acquario, ho sempre voluto fare mille cose; già da ragazzino facevo piccoli lavori per guadagnare indipendenza economica dai miei genitori e per fare tutte le cose che venivano in mente a me e ai miei amici. Eravamo pieni di idee: una volta inventammo addirittura una radio privata, molto artigianale, che però nel suo piccolo funzionava, ed era cosi eccitante andare in quella soffitta risicata, al mattino presto, a mettere dischi e aspettare le telefonate con le dediche. Fra i sogni che avevo c’era anche quello di suonare in una rock band e da grande innamorato dei Beatles quale ero, e sono, ne fondai una pur non sapendo suonare proprio nulla.

Mi blindai in una stanza per sei mesi a studiare, trovai altri tre matti come me e iniziammo una splendida avventura durata 6 anni, con concerti in mezza Italia, finché una proposta di lavoro serio mi fece abbandonare tutto. In quegli anni era affascinante immaginarsi manager di una grande azienda, era il tempo degli yuppies e della gioventù rampante e mi lasciai trascinare in quel maledetto vortice.

Venti anni più tardi ho capito, a mie spese, che quella vita non era fatta per me e per caso sono arrivato alla fotografia.

Già la fotografia.

la sposa si dispera durante i preparativi

COME SONO DIVENTATO UN FOTOGRAFO

In effetti mi girava intorno, ci giocavo un pò e poi la lasciavo stare, ma era il fuoco che covava sotto la cenere, silenziosa.

Vivevo un periodo molto difficile, dieci anni fa, in cui mi sentivo senza meta, senza obiettivi, sicuramente fuori fuoco. Il lavoro “serio” mi distruggeva dentro e rendeva la mia vita pubblica e personale piuttosto complicata. Proprio in quel momento la fotografia bussò di nuovo alla mia porta per caso, in una sorta di sliding door che ricordo nitidamente quasi fosse successo ieri. Ero a Parigi, dove ho vissuto per un anno e osservando una foto di un caro amico sul web… boom! una illuminazione, e la strana consapevolezza che da quel momento in poi avrei dovuto dedicarmi solo a lei.

A quel punto mi sono lasciato travolgere da quella splendida sensazione.

La fotografia è stata la mia rinascita e da allora è la mia occupazione a tempo pieno. Ho iniziato subito coniugandola inevitabilmente con la musica dedicandole diversi anni, in modo famelico. Ho visto e fotografato centinaia di concerti, dalle cantine più buie e maleodoranti (ma piene di vita) ai palchi più importanti, ho realizzato molte copertine di dischi di successo e ho lavorato per tanti artisti straordinari, fino ai Rolling Stones.

PERCHÈ FACCIO FOTO DI MATRIMONIO

Ma come sono passato dal fotografare rockstars ad occuparmi di matrimoni? È stato un incontro ancora una volta casuale,

Vi confesso che inizialmente era un genere che suscitava in me scarso interesse ma un giorno, per curiosità, risposi ad un annuncio nel quale una fotografa australiana cercava un assistente per un matrimonio sulla Costiera Amalfitana.

È iniziato tutto da lì.

Malgrado la mia idea preconcetta, Susan (così si chiama la mia musa ispiratrice) mi ha aperto gli occhi su quello che poteva essere uno straordinario modo di comunicare e scrivere storie.

Da allora non mi sono mai fermato.

La sensazione che avverto prima di iniziare ogni servizio fotografico è quel mix di euforia ed emozione che assale certi scrittori quando sanno che stanno per raccontare una grande storia

Ed è cosi davvero. Ogni volta mi sento come se avessi un nuovo quaderno davanti, con le sue pagine bianche, pulite, profumate. E di fronte ci sono solo io, con la mia tavolozza di colori e contrasti, pronto ad immaginare e raccontare.

Ciò che porto, quel giorno, sono solo gli occhi, il modo di vedere e scrivere con la luce, e l’esperienza che viene dalla vita che ho vissuto, dai libri che ho letto, dai film che ho visto, dall’arte che non smetto mai di voler ammirare, dalle fotografie che ho scattato e da quelle che ho immaginato di fare.

Le foto non mentono mai, c’è sempre tutto questo in esse, in chiunque le scatti.

PREPARAZIONE PROFESSIONALE

La mia preparazione professionale si è sviluppata quasi interamente presso Officine Fotografiche di Roma. Dal 2007 sono attivo come fotografo sulla scena musicale nazionale ed internazionale. • Dal 2011 al 2016 sono stato il fotografo ufficiale del festival Rock in Roma, dove ho ripreso artisti di primissimo piano. Nel 2014 sono stato scelto dai Rolling Stones come fotografo italiano per il loro concerto al Circo Massimo di Roma.In questi anni ho realizzato diverse copertine e immagini per booklet e promozionali per artisti italiani come: Nesli, Noemi, Fabrizio Moro, Jovanotti, Velvet, Nina Zilli e molti altri ancora. Ho realizzato diverse mostre, tra le quali spicca la personale “Note da dentro”, presentata durante il Festival “Fotoleggendo” del 2011, ripresa e reinterpretata successivamente nel 2015. Dal 2016 insegno fotografia di Scena presso la scuola dove ho iniziato la mia preparazione.

DISTRIBUTORE

Il mio archivio è distribuito da Contrasto. Un punto di riferimento per la fotografia di qualità. Il gruppo di fotografi con cui opera, oltre allo stretto contatto con il mondo dell’informazione e della cultura in generale, permette a Contrasto di mantenere un ruolo di primo piano nel campo della fotografia d’autore. ll suo vasto raggio d’azione (produzione e distribuzione di immagini per il giornalismo, per la comunicazione pubblicitaria e d’azienda, per la moda e l’editoria, archivi e consultazione on line) è garantito anche dalle diverse strutture che rappresenta tra cui spicca la Magnum Photos, la celebre agenzia fondata da Robert Capa e Henri Cartier-Bresson.Contrasto
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